ROMA, REPUBBLICA ITALIANA - Per la serie "vecchi registi si lanciano nel vuoto", ladies and gentlemen... Carlo Lizzani. Eh sì, Carletto, regista di film niente male quali Cronache di poveri amanti, Lo svitato (con Dario Fo e l'indimenticata Franca Rame), L'oro di Roma, Svegliati e uccidi (basato sulle avventure del mitologico Luciano Lutring), Requiescant, Banditi a Milano, Mussolini ultimo atto e San Babila ore 20: un delitto inutile, ha infine deciso di morire nell'ombra del grandissimo Mario Monicelli e s'è lanciato giù dal balcone di casa sua. Ai figli lascia un bigliettino con su scritto "Stacco la chiave." La chiave? Che chiave? Bah! Comunque, davvero... chissà che stracazzo gli prende a 'sti registi in età avanzata, forse che si rendano conto che il cinema italiano sia ormai solo cacca e non riescano a sopportarlo?
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