A tre anni dalla morte del Ratu Ovini Bokini ci è sembrato giusto
dedicare una pagina separata al nostro e vostro beniamino, il primissimo Morto
del Mese, eletto quando ancora il sito non esisteva (bei tempi!). Se volete
saperne di più, vi rimandiamo al relativo
Morì oggi.
Come vi abbiamo già anticipato, un mesetto fa una nostra affezionatissima
lettrice, tal
Eleonora
(alla quale va ovviamente la nostra stima perpetua), in occasione di una vacanza
alle Fiji ha deciso d'intraprendere un'impresa mai tentata prima: la ricerca
della tomba di Ovini Bokini. Nonostante la torrida e
crudele estate fijana e
gli sgherri del malefico
Commodoro Bananarama
che cercavano in ogni modo di metterle i bastoni fra le ruote, Eleonora è infine
riuscita a completare la sua missione; ecco quindi il suo resoconto, così come
ci è pervenuto via mail:
Caro "il Morto del Mese",
non potendo partecipare al concorso mensile Fateci i Bokini a causa
della mia ignoranza informatica, ho deciso che avrei fatto un viaggio alle
Fiji in onore del nostro caro Ratu per sopperire alla mia mancanza.
Cazzate a parte, mi sono fatta 90 km in autobus da Korolevu a Nadi (circa 2
ore e mezza), poi da Nadi a Lautoka altri 30 km, poi da Lautoka a Ba altri 30
km, e infine 42 km in Taxi da Ba fino a Tavua (perché di autobus nemmeno
l'ombra), terra di Ratu Ovini. Considerate poi che il viaggio l'ho fatto dalle
8:30 del mattino e che sono arrivata a Tavua alle 14.30 circa. Considerate poi
che i gradi erano tipo 42 e che tra andata e ritorno ho speso 110 dollari
Fijani, e Tavua diciamo che non è proprio una meta turistica, tanto meno
raccomandabile, direi che mi merito il premio lettrice dell'anno!
Quando sono arrivata a Tavua, mi sono cadute un po' le balle, perchè giuro che
in vita mia non ho mai visto tanta miseria. Tavua è una strada con attorno un
villaggio fatto di baracche dovo vivranno al massimo un migliaio di persone.
La strada ovviamente non è asfaltata e c'è ancora fango ovunque, ma per
fortuna è arrivata una nuovissima filiale della Vodafone e un fast food
comunque........... (-.-)
Il taxista è indiano (come tutti i taxisti in Australasia) e non sa nemmeno
chi è Ovini Bokini ('namo bbene), parla male inglese ma parla fijano, quindi
può chiedere informazioni ai locali. Appena arrivati in Tavua abbassa il
finestrino e chiede dov'è sepolto (se è sepolto!) e il taxista mi dice che il
cimitero è ubicato fuori la città, a nord, oltre la collina (fatto 30...).
Così andiamo su per una "strada" e passata la collina... da daaaan! Non c'è il
cimitero, ma un crematorio!!! Bene, ora io non so una cippa lippa di fijano,
ma sono certa di avere chiesto in inglese del cimitero, non del crematorio!
Poi, il crematorio alle Fiji secondo voi com'è? Beh, qualcosa di molto simile
ad un barbeque! Ci sono dei tavoli di cemento in un campo, dove sul lato
superiore si può scorgere l'ombra di una figura umana bruciata. Crematorio
significa letteralmente tirare fuori dal cofano il morto, dargli fuoco e
spazzare via in un vaso le ceneri. That's it! Alle porte del campo crematorio
BBQ c'erano due ragazzi fijani in siesta, appoggiati alla macchina in
pennichella. Uno si è alzato l'altro no, ma presumo fosse vivo. Quello che se
è alzato ci ha spiegato che lì facevano solo il lavoro sporco, ovvero
bruciavano e basta. Il cimitero è nel villaggio, ma dipende da che cimitero
sto cercando, e soprattutto essere sepolti è un affare serio, non se lo
possono permettere tutti (ecco il perchè del BBQ crematorio). E per di più
alle Fiji ci sono cristiani, musulmani, hinduisti, ecc... Beh torniamo al
villaggio e chiedo a un po' di gente se sapessero dove fosse sepolto Ovini
Bokini e al terzo tentativo mi dicono dov'è! Ratu Ovini era cristiano, ed è
sepolto nel cimitero dietro la Chiesa. Scendo dal taxi, che gentilmente non mi
aspetterà, e arrivo al cimitero, che conta una cosa tipo 6 tombe di cemento, e
2 "fresche".
Al cimitero mi accompagna una donna fijiana del villaggio, vicina di casa del
Ratu, parla inglese meglio di chiunque altro ed è molto disponibile (come è di
natura le gente delle fiji); mi parla benissimo di Ovini Bokini, dicendo che
ha aiutato moltissimo la gente e il villaggio quando furono sommersi dal
fango. Mi dice che mi accompagna volentieri al cimitero ma con i pantaloncini
corti non potevo entrare, così mi da un drappo rosso da usare come gonna.
Entriamo e qui arriva la sorpresa n° 2 della giornata: la tomba di Ovini
Bokini è la tomba fresca. Sì, dal 2009 loro tengono "fresca" e addobbata la
tomba in attesa di cementarla come tutte le altre. Mi spiega che dal 2009 non
c'è stato tempo, e che il livello della terra non è mai sceso.
Ad aprile mi ha detto che forse dovrebbero cementificare il tutto. E che in
caso mi manda le foto per mail della tomba finita. Mi ha anche chiesto il
perchè del mio interesse riguardo Ovini Bokini, e ho mentito spudoratamente
dicendo che l'ho studiato a scuola.
Spero sia di gradimento, ora sono stanca morta e vado a dormire!
Devotamente vostra.
Ele
Ed ecco le foto che ci ha mandato, cliccate pure per vederle ingrandite:
UPDATE
Siamo riusciti ad entrare in contatto con una parente del sommo Bokini, purtroppo non conoscendo il fijano non siamo riusciti a comprendere il suo criptico messaggio:
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