IL MORTO DEL MESE

sabato 20 settembre 2025

Dale Webster (1948-2025)

ROHNERT PARK, CALAFOGNA - Più di un mese è già passato dal fatal giorno in cui Dale Webster è trapassato. Ci scusiamo per il ritardo, ovviamente, e ci accingiamo a dargli degna sepoltura sulle nostre pagine. Ma chi era Dale Webster? Beh, è presto detto: Dale Webster era un surfista californiano che dal 3 settembre 1975 al 4 ottobre 2015 non ha saltato manco un giorno uno di cavalcamento di onde, stabilendo un record che sarà impossibile battere: parliamo di ben 14641 giorni di fila o, se preferite, 40 anni e un mese. 40 anni e un mese in cui questo eroe s'è sempre svegliato ogni mattina ed è andato a surfare, noncurante di robe tipo uragani, infestazioni di squali e problemi di salute. E fu proprio un problema di salute poi a fermarlo: il 5 ottobre del 2015, infatti, Dale dovette andare a farsi levare dei calcoli e la sua striscia finì. La cosa più incredibile del record, però, è il motivo: Webster aveva letto da qualche parte che il record fosse di 5280 giorni e si decise a superarlo. Peccato che quella cifra si riferisse a un altro record, ovvero la distanza più lunga (in piedi, quindi circa un chilometro e mezzo) per una surfata verso la riva cavalcando una singola onda. Vabbé, se dobbiamo dirla tutta... sticazzi del motivo: l'importante in questi casi è diventare leggenda.

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Robert Redford (1936-2025)

SUNDANCE RESORT, PROVO, UTAH - Ed è proprio nel suo Sundance Resort che il Sundance Kid va a tirare le cuoia: muore infatti - lo avrete già sentito al tiggì - Robert Redford, una delle più grandi leggende della storia del cinema. Ricordiamolo con quelli che sono stati i suoi film più prestigiosi, tipo A piedi nudi nel parco, il già menzionato Butch Cassidy and the Sundance Kid, Il candidato, Corvo Rosso non avrai il mio scalpo!, Come eravamo, La stangata, Il grande Gatsby, Il temerario, I tre giorni del Condor, Tutti gli uomini del presidente, Quell'ultimo ponte, Il cavaliere elettrico, Brubaker, Il migliore, La mia Africa, Pericolosamente insieme, I signori della truffa, Proposta indecente, L'uomo che sussurrava ai cavalli... cioè boh... potremmo continuare all'infinito in pratica. I più giovani lo riconosceranno anche come il tizio barbuto che annuisce compiaciuto in un notissimo meme gif (annuiscimento tratto dal già citato Corvo Rosso non avrai il mio scalpo!). Al di fuori del grande schermo, Redford è stato un personaggio atipico se messo a confronto con l'americano medio: si è infatti sempre battuto per l'ambiente, per i diritti dei nativi americani e della comunità LGBT, per la libertà artistica, ecc... cioè tutte quelle cose che NON contribuiscono né mai contribuiranno a fare di nuovo grande l'America. Inoltre, pur essendo da sempre considerato un sex symbol, Robert Redford ha apertamente rifiutato le conseguenze sociali della cosa:
I never thought of myself as a glamorous guy, a handsome guy, any of that stuff. Suddenly, there's this image... Glamour image can be a real handicap. It is crap.
La dipartita di Robert Redford è un'enorme perdita per l'umanità (nonché per lo Utah). Certo non è proprio una di quelle robe inaccettabili tipo la morte del martire per la libertà Charlie Kirk, ma diciamo che siamo quasi a quei livelli. Quasi... a quei... livelli. Già!

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venerdì 19 settembre 2025

Fausto Amodei (1934-2025)

TORINO, ITALIA -
Se non li conoscete, guardate il capobanda:
è un boia o un assassino colui che li comanda.
Sull'orbace s'è indossato la camicia e la cravatta
perché resti mascherato tutto il sangue che lo imbratta.
Ha comprato un tricolore e ogni volta lo sbandiera
che si sente un po' l'odore della sua camicia nera,
punta a far l'uomo da bene fino a quando gli conviene.
Se non lo conoscete, conoscevatelo: è purtroppo scomparso il grandissimo Fausto Amodei, fondatore degli altrettanto grandi Cantacronache e mio mito personale. Di questo, ahimè, semisconosciuto gruppo italiano già ne parlammo quando venne a mancare l'altra interprete principale del gruppo, Margot; come all'epoca, v'invito ad ascoltare più canzoni possibili dal loro repertorio (di cui Amodei era il principale autore e interprete): Il Gallo, Il ratto della chitarra, Valzer della credulità, Il trionfo dello zero, Le cose vietate, Ero un consumatore, Il censore, Il tarlo, Cantata della donna nubile, La ruota, etc etc etc.

In particolare, Amodei era noto per la canzone Per i morti di Reggio Emilia, la quale, oltre a diventare di fatto un inno comunista al pari di Bella ciao, è stata reinterpretata da una sacco di gente, fra cui Milva (qui accompagnata da Amodei stesso), gli Stormy Six e i Modena City Ramblers, mentre i CCCP, quand'ancora erano fedeli alla linea, presero il primo verso della canzone per titolare il loro album Compagni, cittadini, fratelli, partigiani. Tra le altre cover segnaliamo La zolfara cantata da Ornella Vanoni e Qualcosa da aspettare rifatta invece da Jannacci. Innamorato di Brassens, com'è evidente, Amodei fece pure un album di cover dello chansonnier francese tradotte in dialetto piemontese, che tosto andiamo a sentirci.

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martedì 16 settembre 2025

Joe Bugner (1950-2025)

BRISBANE, AUSTRALIA -
- Questo è un colpo basso...
- E questo è uno alto!
Va al tappeto per l'ultima volta József Kreul Bugner, pugile magiarbritannaustraliano e "attore". Durante la sua notevole carriera di pugilatore guadagnò ben 69 vittorie su 83 incontri; le 13 sconfitte (uno finì in pareggio) furono comunque tutte piuttosto onorevoli: perse due volte, di poco, ai punti contro Cassius Clay ('73 e '75), una volta contro Joe Frazier ('73) e un'altra contro Earnie Shavers (dal quale fu disintegrato in cinque minuti).

Boxe a parte, partecipò a qualche film, sempre nella parte del gigante buono/cattivo/scemo: sicuramente ve lo ricordate in Lo chiamavano Bulldozer, Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre, Io sto con gli ippopotami e Occhio alla penna; fece persino una comparsata in Street Fighter, nientedimeno.

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giovedì 11 settembre 2025

Pia Velsi (1924-2025)

ROMA, ITALIA - A 101 anni suonati ci lascia Pia Velsi, coriacea attrice che ha fatto tante cose, tipo La poliziotta, Suor Emanuelle, La patata bollente, Così parlò Bellavista, Pensavo fosse amore... invece era un calesse o la pubblicità dell'acqua, ma che ricordiamo esclusivamente per aver rivestito il ruolo della mitica nonna Trieste in Parenti Serpenti.
- Voglio vedere quando ve la comprate una stufetta!
- So cinquant'anni che ce lo mettiamo, e stiamo ancora vivi!
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Rick Davies (1944-2025)

EAST HAMPTON, NEW YORK - L'ignoranza, si sa, è una brutta bestia. Specie se è collegata a un certo senso di consapevolezza. Quando non lo è, infatti, non sai un cazzo e bon. Immaginate come possa sentirsi uno che si reputa conoscitore di musica pop quando muore uno dei fondatori (e unico membro stabile) di un gruppo strafamoso e si accorge che non ha mai ascoltato nulla ma proprio nulla della loro produzione. Ne parla con gli amici che gli dicono "Ma che cazzo dici? Com'è possibile che non abbia mai sentito i Supertramp? Hanno fatto pezzi famosissimi! Breakfast in America non puoi non averlo mai ascoltato!" Schiacci play: no, non l'hai mai ascoltato prima di questo momento. Di colpo senti il peso del mondo sulle tue spalle e la conoscenza musicale che pensavi di avere ti crolla addosso mattone dopo mattone, calcinaccio dopo calcinaccio, finché quello che rimane non è altro che rovina.

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Charlie Kirk (1993-2025)

OREM, UTAH - Eh sì, se vai in giro a raccontarcela come sia più che accettabile che negli Stati Uniti ci sia un tot di morti all'anno per armi da fuoco pur di avere il diritto divino a portare armi in giro come meglio credi e poi vieni mortammazzato da un cecchino, non possiamo non negare il contrario del fatto che la tua morte l'accetteremo più che volentieri. Mò bisogna vedere se l'accetteranno anche gli amici tuoi (tipo Trump e i suoi numerosi, ridicoli seguaci): riusciranno a renderti un vero martire per la causa MAGA e scatenare negli States un peggior inferno di quello che già da loro è stato scatenato finora? Chi vivrà, vedra! Tu no, Charlie! Tu no!

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mercoledì 10 settembre 2025

Stefano Benni (1947-2025)

BOLOGNA, EMILIA -
Appena arriva Daniel, cantate tutti la Marsigliese
E così facemmo, anche se nessuno dei presenti sapeva il testo, ovviamente, e uscì qualcosa tipo "L'ELEFANTS DE LALLALA LALA". E niente, questo è il mio ultimo ricordo personale di Stefano Benni (e, ahimè, parliamo di una ventina d'anni fa), in occasione della presentazione di un libro di Pennac, che sembrava più Godot, visto che non arrivava mai. Benni me lo ricordo là, stravaccato sulla sedia, camicia semiaperta sul petto villoso con tanto di catenina, in palese stato di scazzo, come tutti i presenti, per il caldo e per il ritardo mostruoso in cui era il suo amicone d'oltralpe; pareva più Bernabucci che quell'intellettualone autore di tanti bestseller... eppure lo era, e gli perdoniamo il fatto di aver continuato a rivolgere la parola a Beppe Grillo anche dopo il suo tentativo di ricostituire il Partito Fascista. Libri a parte (ne ho persino letti alcuni, incredibile!), ha sceneggiato Bar Sport, poi Topo Galileo, che non è male nonostante il protagonista sia Beppe Grillo, mentre ha co-girato/sceneggiato Musica per vecchi animali, che sembra carino, nonostante la presenza di Dario Fo.

Addio Benni, mangeremo una Luisona in tua memoria, nella speranza di sopravviverle.
È Natale ogni mattino che vivi. Scarta con cura il pacco dei giorni. Ringrazia, ricambia, sorridi
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domenica 7 settembre 2025

Flo (1947-2025)

NASHVILLE, TN - Scaviamo una grande fossa a Mark Volman, noto anche con lo pseudonimo di Flo (che stava per The Phlorescent Leech, ovvero La Sanguisuga Florescente). Membro fondatore dei Turtles di cui ricorderete perlomeno Happy together, Volman prese il nome di Flo quando lasciò le tartarughe per formare un duo con l'altro ex-cantante dei Turtles col quale, dopo aver scoperto che il contratto con la vecchia band gli avrebbe impedito di usare financo i loro veri nomi, diedero vita ai Flo & Eddie. I due, oltre a pubblicare roba interessante per i fatti loro,  entrarono in breve tempo nei ranghi dei Mothers di Frank Zappa come coristi in falsetto, cosa che divenne un po' il loro marchio di fabbrica. Flo & Eddie, infatti, hanno falsettato poi in altri dischi di altre leggende del rock come per esempio Lennon e Yoko, Alice Cooper, Keith Moon, Bruce Springsteen, Ramones, nonché in tre album dei T.Rex che amiamo particolarmente: l'omonimo del 1970, Electric warrior e The slider. Che la terra ti sia lieve, sanguisuga!

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Graham Greene (1952-2025)

STRATFORD, ONTARIO - Salutiamo l'attore canadese Graham Greene, che ricorderete nel ruolo di Uccello Scalciante, il vecchio saggio/uomo di medicina di Balla coi lupi, una interpretazione che quasi gli fece vincere un Oscar. Poi ha anche recitato in altre produzioni: Il miglio verde, Die hard - duri a morire (il terzo capitolo della saga), nonché innumerevoli altri film e serie tv in cui, ça va sans dire, faceva sempre l'indiano.

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