BOLOGNA, EMILIA -
Appena arriva Daniel, cantate tutti la Marsigliese
E così facemmo, anche se nessuno dei presenti sapeva il testo, ovviamente, e uscì qualcosa tipo "L'ELEFANTS DE LALLALA LALA". E niente, questo è il mio ultimo ricordo personale di Stefano Benni (e, ahimè, parliamo di una ventina d'anni fa), in occasione della presentazione di un libro di Pennac, che sembrava più Godot, visto che non arrivava mai. Benni me lo ricordo là, stravaccato sulla sedia, camicia semiaperta sul petto villoso con tanto di catenina, in palese stato di scazzo, come tutti i presenti, per il caldo e per il ritardo mostruoso in cui era il suo amicone d'oltralpe; pareva più Bernabucci che quell'intellettualone autore di tanti bestseller... eppure lo era, e gli perdoniamo il fatto di aver continuato a rivolgere la parola a Beppe Grillo anche dopo il suo tentativo di ricostituire il Partito Fascista. Libri a parte (ne ho persino letti alcuni, incredibile!), ha sceneggiato Bar Sport, poi Topo Galileo, che non è male nonostante il protagonista sia Beppe Grillo, mentre ha co-girato/sceneggiato Musica per vecchi animali, che sembra carino, nonostante la presenza di Dario Fo.
Addio Benni, mangeremo una Luisona in tua memoria, nella speranza di sopravviverle.
È Natale ogni mattino che vivi. Scarta con cura il pacco dei giorni. Ringrazia, ricambia, sorridi
link
|