IL MORTO DEL MESE

martedì 27 aprile 2021

Milva (1939-2021)

MILANO, ITALIA -
Poi lei si lasciò impallidire
e poi le venne da morire
e poi fu come andare in fondo al mare
finché l'applauso non finì.
E poi fu come andare in fondo al mare
finché l'applauso non svanì.
Purtroppo ci tocca dire Auf-widersen alla grande Milva, al secolo Maria Ilva Biolcati, venuta a mancare proprio alla vigilia del 25 aprile; peccato, avrebbe potuto cantare Bella ciao per l'ultima volta (beh in realtà quella che cantava lei non era la versione "partigiana", ma fa niente).

Nella sua lunghissima carriera ha pubblicato decine di album, cercherò di essere bre: Jannacci le cucì su misura un intero album (la citazione all'inizio è presa dalla title track La rossa), stessa cosa Ennio Morricone con il disco, dal titolo decisamente esplicativo, Dedicato a Milva da Ennio Morricone (dal quale vi facciamo sentire D'amore si muore); pure Vangelis le ha prodotto un album e persino gli Squallor Bigazzi e Savio hanno collaborato con lei. Poi sono arrivati Battiato e Giusto Pio e l'hanno sequestrata per ben tre volte (in quest'ultimo c'era pure lo zampino di Sgalambro). E poi Brecht, Edith Piaf, Albano... vabbè, quest'ultima trashata gliela perdoniamo.

Addio Milva bella.

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Morirono così