CASA DI CURA "VILLA DEI PINI", AVELLINO -
Quando morirò continuerò a parlare
Ma speriamo di no! Cazzorola, ma 'sti democristiani non si scrostano dai coglioni dalla vita pubblica italiana manco da morti. Pensate che De Mita a 94mila anni era sindaco del suo paese natale, tal Nusco. D'altro canto, com'egli stesso diceva in questo slancio di modestia (da notare l'espressione del noto cabarettista di fianco a lui che ha la faccia di chi in quel momento vorrebbe stare in un altro universo):
è difficile trovare una persona in Alta Irpinia (...) con la mia capacità, con la mia caparbia e, se mi consendide, con la mia intelligenza
Eh già, dove lo trovi in Alta Irpinia un altro De Mita? Forse nella Bassa Irpinia qualcuno, ma... nell'Alta? A occhio direi che si tratta di una fortuna, anzi speriamo non ci siano personaggi del genere anche nel resto del paese. Vabbè dai, ora non esageriamo, in fondo non era neanche il peggior democristiano in circolazione, anzi era uno di quelli più a sinistra, qualsiasi cosa voglia dire. Sicuramente è stato molto potente nel periodo in cui era in auge, nei meravigliosi anni '80, quando a un certo punto fu, cosa irrituale per la Prima Repubblica, contemporaneamente Segretario DC e Presidente del Consiglio. Certo, s'è distinto per il suo fare autoritario, per il suo clientelismo sfacciato, per il suo coinvolgimento in Tangentopoli e nell'inchiesta sui fondi per il terremoto dell'Irpinia, per i suoi legami opachi con Calisto Tanzi, ma vi assicuro non era una pornostar.
Se una cosa difficile ti sembra semplice vuol dire che non hai capito niente.
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