IL MORTO DEL MESE

domenica 2 gennaio 2022

Calisto Tanzi (1938-2022)

PARMA, ITALIA - Cazzo ma... davvero il nome di Tanzi si scrive con una elle sola??? Io ho sempre detto Callisto! Vabbè, avrete sentito tutti parlare del Crac Parmalat... io puta caso di recente ho visto il documentario e quindi sono informatissimo sulla questione, ma cercherò comunque di farvi un riassunto il più striminzito possibile. La fredda cronaca: Tanzi era un piccolo imprenditore di un piccolo paesino di nome Collecchio (sono andato a controllare casomai si scrivesse "Colecchio"), vicina alla piccola Parma: negli anni trasformò la sua piccola azienda in una multinazionale gigantesca che vendeva latte, merendine, sughi e quant'altro. La Parmalat, che pareva florida, verso la fine degli anni '80 era già tecnicamente fallita. Che faceva quel genio di Tanzi? Per pagare i debiti faceva altri debiti, e per far sembrare che le cose andassero a gonfie vele non faceva altro che comprare altre aziende (ad esempio, siccome ambiva a diventare una specie di Berlusconi, comprò il Parma Calcio e Odeon TV e tentò persino di acquistare Rete 4), nel frattempo nascondeva soldi alle Cayman e truccava bilanci come se non ci fosse un domani. Ma quel domani un bel giorno è arrivato: nel 2003 il castello di carte crollò improvvisamente, il crac fu così squassante che svegliò persino i tizi della CONSOB, immersi in un letargo che durava da almeno trent'anni. A questo seguì l'azione dell'autorità giudiziaria, che arrestò il tapino e commissariò l'azienda, poi venduta ai francesi. Dopo circa una decade i vari processi si sono conclusi con una somma di condanne pari a una trentina d'anni di carcere, per una serie di reati a cui forse manca solo l'abigeato; Tanzi, per la tarda età e le precarie condizioni di salute, li ha passati per lo più ai domiciliari nella sua modesta villa con piscina e campi da tennis, l'unica cosa che non sono riusciti a sequestrargli.

link

Morirono così