IL MORTO DEL MESE

venerdì 28 maggio 2021

Deanna Frosini (1940-2021)

ROMA, ITALIA - Ormai sapete che più che dei Battiati e delle Fracci ci piace scrivere di gente poco conosciuta, nonostante la quasi certezza che a nessuno freghi una mazza chiodata. E meno famosa di Deanna Milvia Frosini ce ne vuole, tanto che (al momento in cui scrivo) non l'è stata dedicata neanche una pagina di Wikipedia in Italiano (solo inglese e francese). La Frosini ne ha fatte di cose (giornalista, scenografa, costumista, pittrice), ma viene principalmente ricordata per i ritratti dei Presidenti della Repubblica esposti a Palazzo Chigi e per quelli dei personaggi storici del socialismo commissionatile nientemeno che da Craxi (compreso il suo, ovviamente; non sono sicuro, ma dovrebbe essere questo). Fece persino un ritratto di Berlusconi in versione pre-Forza Italia (per favore, qualcuno mi spieghi perché c'è Maurizio Costanzo in cielo!).

Nonostante facesse il tifo per i Socialisti, la Frosini proveniva dal giro di artisti comunishti degli anni '60/70, tipo Moravia, Citto Maselli, i Taviani, Pasolini e la Maraini, della quale pare fosse molto amica (non si direbbe dal pessimo necrologio che le ha dedicato). Proprio grazie a queste amicizie ha recitato, in ruoli per lo più microscopici, in un pugno di film, tutti notevoli: Vento dell'est, Lettera aperta a un giornale della sera, Sotto il segno dello scorpione e Il seme dell'uomo; di quest'ultimo vi consiglio caldamente la visione, sta tutto su Youtube (lei è la tizia col fucile, non il prete come erroneamente indicato su Wikipedia), così non potete usare la scusa che non sta su Prime o Netflix.

link

Morirono così