LOS ANGELES, CA, USA - È tornato alla terra Richard Hatch, attore americano "famoso" per aver incarnato il Capitano Apollo, il figlio di Apelle del Comandante Adamo, uno dei personaggi principali della serie originale di Battlestar Galactica, quella del '78 di Glen Larson. Quando la serie fu cancellata, Hatch ci rimase molto male (non tanto quanto il ragazzino che per il dolore si suicidò) e cercò in tutti i modi di riportare in vita la serie: scrisse svariati romanzi ambientati nell'universo di BSG e negli anni '90 finanziò persino un trailer di una serie che doveva essere la diretta continuazione di BSG '78, The Second Coming. Nonostante l'ottimo riscontro del trailer, l'Universal decise fortunatamente di finanziare un reboot, così dopo molti anni nacque il BSG più recente (e fico). Hatch la prese di nuovo male, ma stavolta aveva ipotecato la casa per produrre il trailer. Nonostante tutto, mostrò apprezzamento per la nuova serie e in seguito vi partecipò nel ruolo di Tom Zarek, il rivoluzionario incarcerato etc etc, l'unico attore riciclato dalla serie originale.
Per il resto, poca roba: soprassediamo sulle robe che ha fatto in quella merda di Star Trek, nella sua filmografia troviamo capolavori di mediocrità come la produzione italiana Mal d'Africa o il corto Cowboys & Engines.
Riposa in pace, Richard Hatch. Così diciamo tutti.
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