IL MORTO DEL MESE

martedì 25 giugno 2013

Richard Matheson (1926-2013)

LOS ANGELES, CALIFORNIA, USA - Che tristezza, è morto Richard Matheson! Se è la prima volta che ne sentite parlare (nel qual caso datemi pure il vostro indirizzo di casa, così v'invio un pacco-bomba all'antrace), beh, sappiate che è defunto uno dei più grandi e influenti scrittori del secolo scorso, autore di una quantità tale di libri, racconti e sceneggiature che sarebbe impossibile (cioè, non proprio impossibile, ma sicuramente una rottura di palle) elencare tutti.

La sua opera più famosa è sicuramente Io sono leggenda, libro che raccomando pesantemente di leggere e dal quale sono stati tratti ben tre film: il bellissimo L'ultimo uomo sulla Terra con Vincent Price, il meno bello 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra con Charlton Heston e l'inguardabile Io sono leggenda con Will Smith (per non parlare del fatto che i "vampiri" del libro erano gli archetipi degli zombie romeriani, a detta dello stesso regista). Ricordiamo anche il romanzo Tre millimetri al giorno (tradotto in pellicola nel famoso Radiazioni BX: distruzione uomo, meglio noto col titolo originale The Incredible Shrinking Man), Io sono Helen Driscoll (titolo originale A Stir of Echoes, dal quale è stato tratto Echi mortali), Al di là dei sogni (e omonimo film) e Appuntamento nel tempo (Ovunque nel tempo).

Fra le numerose sceneggiature da lui scritte, oltre a quelle dei film tratti dai suoi romanzi e racconti, ci sono ben quattordici puntate de Ai confini della realtà, fra le quali le iconiche Incubo a 20.000 piedi (ne abbiamo parlato di recente), Acciaio (che ha "ispirato" il recente Real Steel e questa puntata dei Simpson), La bambina perduta (leggermente plagiato da Spielberg in Poltergeist e parodiato di nuovo nei Simpson), La bambola vivente (ancora Simpson) e La pulsantiera. Ricordiamo inoltre gli adattamenti da Poe per Roger Corman (La caduta della casa degli Usher, Il corvo e Il pozzo e il pendolo), lo script della miniserie tratta da Cronache Marziane di Bradbury e quello per il notevole film d'esordio di Spielberg, Duel.

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Morirono così