LA LOGGIA NERA -
Siamo come il sognatore che sogna e vive dentro al sogno: ma chi è il sognatore?
Beh, lo sappiamo tutti, il sognatore era lui. Ora che il suo cuore selvaggio ha smesso di battere, non avremo più modo per vivere i suoi sogni, a meno di non rivedere per la centesima volta un suo film o una sua serie. Vero è che negli ultimi anni – facciamo venti – non ha sognato granché (a parte quella sublime trollata chiamata "Terza Stagione di Twin Peaks"), e da un paio d'anni non faceva neanche più le previsioni del tempo (questa l'ultima), a causa del fatto che s'era cacato il cazzo a farle (beh, comprensibile), ma non possiamo certo rimanere impassibili davanti alla scomparsa di uno dei nostri fari illuminanti, uno dei più grandi artisti che abbia mai nuotato in questa valle di lacrime, un tizio talmente irreprensibile nel suo cammino che ha disarmato completamente il mio arsenale di battute cattive. Quantomeno possiamo sperare di arrivare alla vecchiezza: se lui, che ha fumato come un turco da quando aveva 8 anni, è campato fino ai 79, c'è speranza anche per noi che abbiamo iniziato un po' più tardi.
No hay banda, è tutto un nastro. N'est pas de orquestra, è solo un'illusione. Piangiamo.
In Heaven, everything is fine
In Heaven, everything is fine
In Heaven, everything is fine
You've got your good things, and I've got mine
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