NEW YORK CITY, NEW YORK - Con qualche giorno di ritardo, ci apprestiamo a scavare la fossa a Paul Morrissey, ennesimo warholino a stendere le gambe. A differenza della gran parte degli altri warholini - che erano per lo più drogatoni, travestiti e disadattati senza arte né parte - Morrissey era uno che sapeva quel che voleva... e quel che voleva era fare film col suo belloccio preferito: Joe Dallessandro. La trilogia del disagio che i due fecero insieme (Flesh, Trash e Heat) fa parte della storia del cinema, o meglio della storia di quel cinema di cui non avete mai saputo l'esistenza, e altrettanto importanti sono stati i suoi horror girati a Cinecittà: Flesh for Frankenstein e Blood for Dracula (anch'essi col bel Joe). Assieme al re della pop art, inoltre, Morrissey lavorò a quattro mani a The Velvet Underground and Nico: a symphony of sound (che in pratica altro non è che un documento circa la prima prova della band, interrotta dopo un'oretta dalla polizia newyorchese), nonché la pellicola a doppio schermo Chelsea Girls e il western gay Lonesome Cowboys.
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