IL MORTO DEL MESE

giovedì 12 settembre 2024

Alberto Fujimori (1938-2024)

SAN BORJA, PERÙ - Alberto Fujimori: spietato criminale o eroe nazionale? È quello che si chiedono ancora oggi migliaia di Peruviani tra un sorso di Inka Cola e l'altro. Alberto, figlio di immigrati musigialli, era stato eletto Presidente nel 1990 e divenne presto il salvatore dell'economia nazionale con la sua politica di austerity soprannominata fujishock in suo onore. Nel '92, però, assieme ai suoi fedelissimi, decise che non aveva abbastanza potere e sciolse le Camere, diventando in pratica il dittatore della Repubblica del Perù grazie a quello che verrà ricordato dagli storici come l'autogolpe del Perù (noto anche come Fujimorazo). Negli anni successivi, il Fuji scagliò veri e propri pugni di ferro contro il terrorismo maoista (con giusto un paio di ordini di eccidio nei quali furono ammazzati civili alla cazzo, nonché rapimenti e torturamenti assortiti) e contro la sovrappopolazione (sua la geniale idea della sterilizzazione forzata di oltre 300.000 donne, perlopiù abitanti in zone "selvagge"). Quando fu poi processato per crimini di guerra, fujì in Giappone (fu poi in seguito arrestato) e oggi more. In apertura ci chiedevamo... Alberto Fujimori: spietato criminale o eroe nazionale? Chissà! Intanto, visti i progressi raggiunti dal Paese grazie alla sua guida, il governo peruviano proclama tre giorni di lutto nazionale. ¡Aleluya!

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Morirono così