NO NEW YORK, USA - Che si sollevi uno squillo di trombe sassofoni! E che possa il dio degli stessi portare sempiternamente in gloria il gigantesco James Chance (aka James White), sassofonista extraordinaire che portava il jazz a fare colazione col punk già nel 1976, prima ancora di quando, al di qua dell'oceano, neanche si scherzava a fare quelli che l'avevano inventato, il punk. Sin dai suoi esordi coi brutali Teenage Jesus and the Jerks, le idee di James sono state basilari per la nascita e lo sviluppo di ciò che poi verrà chiamata no wave, ovvero (appunto) quel misto di jazz + punk che, ahinoi, mai ha scalato le classifiche, ma che tanto ha fatto per la pionierizzazione (?) di sentieri sonici ancora non percorsi nel nome della distruzione e della violenza... e non solo musicale, visto il caratterino di Chance, il quale sovente si ritrovava a picchiare il pubblico perché sì. Bene, credo che una standing ovation, comunque, glie la dobbiamo. E già che ci siamo, riascoltiamoci un altro po' di roba seria: buon ascolto con Buy, Off White e Theme from Grutzi Elvis da parte del Morto del Mese!
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