ELVIS MOJO IS EVERYWHERE, MOJO IS EVERYTHING, MOJO IS EVERYBODY, USA - Ma noooooo! Che palle: è morto Mojo Nixon! Che grande che era quest'uomo qua! Com'era giusto fosse, Nixon muore (per un qualche accidente cardiaco) dopo uno show a bordo dell'Outlaw Country Cruise (qualunque cosa esso sia). I suoi dischi, inizialmente pubblicati in duo col sodale Skid Roper e sempre votati a un demenzial-brutale countrypunkabilly (genere tra i nostri favoriti da sempre), sono a dir poco leggendari: d'altronde uno che ha pubblicato pezzi quali Jesus at McDonald's, Amsterdam dogshit blues, Debbie Gibson is pregnant with my two-headed love child, Tie my pecker to my leg, I'm gonna dig up Howlin' Wolf, I hate banks, Don Henley must die, She's vibrator dependent, Destroy all lawyers e Bring me the head of David Geffen non può che essere uno dei miti del nostro personale olimpo. Di particolare rilevanza, il suo album del 1994 Prairie Home Invasion, fatto in collaborazione col grandissimo Jello Biafra. Va altresì ricordato che Mojo Nixon ha anche lavorato al cinema (era il batterista del finto Jerry Lee Lewis in Great Balls of Fire e Toad - anche se così non pare - nell'orripilante versione cinematografica di Super Mario Bros.). Ah, c'è un'ultimissima cosa che dovreste sapere: un gran fico come Mojo non poteva non essere membro della Chiesa del SubGenio, che se non sapete cos'è, vergognia™ vi colga!
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