Tina Turner (1939-2023)

KÜSNACHT, ZÜRICH, SWITZERLAND - La mia vita era fatta di morte Oh, è morta Tina Turner! Beh, non è che me la sia cacata mai più di tanto, anche perché l'ascolto a loop dei ritornelli dei suoi due pezzi più famosi, The Best e What's love got to do it, fra le musichette di attesa di qualsiasi servizio telefonico chiamassi mi ha portato quasi a odiarla. La citazione iniziale si riferisce al suo periodo con il marito Ike Turner, musicista con cui aveva stabilito un legame sia professionale (ma che capelli aveva lui?) che sentimentale e dal quale aveva preso sia il cognome che un sacco di mazzate: pare infatti che lui fosse solito gonfiarla di sganassoni e romperle in testa grucce, calzascarpe e altri oggetti che gli capitavano a tiro, finché lei un bel giorno si scassò il cazzo di farsi menare e chiese e ottenne il divorzio, dando il via alla sua fortunatissima carriera solista, di cui, come detto, sappiamo poco o niente. La ricordiamo ovviamente nelle sue rare incursioni nel mondo della celluloide, poche ma buone: fu una clamorosa Acid Queen nel Tommy di Ken Russell (una delle scene migliori del film a mio avviso), la tizia cattiva in Mad Max oltre la sfera del tuono (sua anche parte della colonna sonora, fra cui la celeberrima We don't need another hero) e il sindaco in Last Action Hero (SLATEEEEER). La Turner ha collaborato con un sacco di gente fica, fornendoci delle esibizioni fichissime: ricordiamo quella con David Bowie, con i Rolling Stones, Barry White, Rod Stewart, Bruce Willis... vabbè, Brian Adams... Elisa... Eros Ramazzotti??? Oh Cristo...  link