IL MORTO DEL MESE

giovedì 12 gennaio 2023

Jeff Beck (1944-2023)

SUSSEX DELL'EST, INGHILTERRA - Gli ultimi giorni del 2022 è stata una gara: sembrava dovessero e volessero morire tutti. Poi giunse infine il 2023 e... il nulla: giorno e giorni di non-morte. Meno male che ci pensa Jeff Beck a sparigliare le carte: una meningite, infatti, si porta via il grande chitarrista britannico. Jeff Beck è senza se e senza ma uno dei chitarristi che ha plasmato la chitarra rock, sin dal suo esordio con Screamig Lord Sutch and the Savages. Dopo la comparsata col cantante inglese pazzo, passò agli Yardbirds (nei quali subentrò a un uscente Eric Clapton e fu presto affiancato dall'amico d'infanzia Jimmy Page), ma anche lì durò poco. Fece un singolo dal nome Beck's Bolero (con Page, John Paul Jones, Keith Moon e Nicky Hopkins come backing band) e, dopo aver rifiutato di sostituire Syd Barrett nei Pink Floyd e Brian Jones nei Rolling Stones, formò il Jeff Beck Group assieme a tipi del calibro di Rod Stewart, Ron Wood, il già citato Nicky Hopkins e Ashley Dunbar. Nei primi '70, The Jeff Beck Group cambiò totalmente formazione, puntando su un sound più moderno (meno blues rock e più indirizzato verso l'urban, ovvero quel miscuglio di rock, jazz e rhythm and blues che poi si chiamerà fusion). Con la sua band, la cui formazione è cambiata, tipo, mille altre volte nel corso degli anni, Jeff Beck ha continuato sempre a incidere roba nuova e nella sua carriera ha suonato con tutti, ma proprio tutti tutti! Il suo ultimo lavoro, intitolato 18, è un disco creato a quattro mani assieme a Johnny Depp, uscito solo da qualche mese, che contiene, oltre a brani (non troppo, diciamolo) originali, gustose cover di (tra gli altri) John Lennon, Beach Boys, Marvin Gaye, Velvet Underground e Killing Joke.

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Morirono così