OKLAHOMA CITY, OKLAHOMA - Non so se ve ne siete accorti, ma non abbiamo versato nemmeno una riga d'inchiostro virtuale circa i vari oligarchi russi suicidatisi defenestrati negli ultimi tempi: questo un po' perché fregancazzo degli oligarchi russi, un po' perché è troppo facile fare satira sulle pratiche di occultamento di persone sgradite in posti in cui c'è la dittatura. Però a noi piace parlare dei democraticissimi Stati Uniti e la storia che vi andremo a raccontare è un po' una medaglia al valore civile appuntato sul petto dello Stato dell'Oklahoma. Nel 2019, nella Contea di Oklahoma City, lo sceriffo e i suoi sgherri del sistema penitenziagite locale decisero di torturare alcuni detenuti facendogli ascoltare a palla e di continuo Baby Shark. La vicenda venne fuori proprio perché il qui presente John Basco, una volta libero, aveva denunciato l'abuso di potere (e di Baby Shark) e, udite udite, John Basco viene misteriosamente arrestato per possesso di sostanze stupefacenti e ancor più misteriosamente trovato cadavere in cella giusto un paio di settimane prima del processo in cui quel merdoso di un Baby Shark avrebbe finalmente pagato il fio. Vabbé... ovviamente, lo sapete che se parliamo della vicenda di Basco, è solo per poter inserire Baby Shark tra le cause di morte: chiamatela giustizia, se volete.
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