IL MORTO DEL MESE

martedì 30 agosto 2022

Natalia LL (1937-2022)

POLONIA - Largo all'avanguardia! Ci ha lasciato Natalia Lach-Lachowicz, artista polacca considerata "a neglected early-1970s Polish-born pioneer of feminist avant garde image making", qualunque cosa significhi... so solo che le sue opere erano per lo più video e foto di tizie che fanno schiuma con la bocca o leccano e mangiano banane, salsicce e altre leccornie la cui forma e uso ricordano quel coso, lì, come si chiama... sì, esatto, il cazzo! Ovviamente fu bollata come "femminista", perché, figurarsi, una donna artista che tratta di temi che hanno a che fare con la sessualità non può che essere "femminista". Lei non era propriamente d'accordo:
I was irritated by the faith of feminists who wanted to create their own feminist theory and history of art. But since they chose me as their representative, I restrained from criticizing their ideals. In fact, l think that a true understanding of the philosophical aspect of femininity and feminism can only be fulfilled through intimate contact with a man. The Orgasm is a gift of gods. Even prudish Catholicism revered orgasm and sex. In my Consumer Art, feminists saw a clever and primeval struggle against the cult of the phallus and masculinity. (...) For me it was a manifestation of life of vitality.
Tempo fa il direttore del Museo Nazionale di Varsavia, a seguito delle lamentele di un'anonima mamma preoccupata, decise di far rimuovere alcune opere di rinomate artiste "femministe" polacche, tra cui quella di Natalia LL con la tizia che mangia banane; tale decisione portò alla protesta nota come Bananagate, con centinaia di persone a manifestare davanti al museo banana in pugno (e altrove).

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Morirono così