Anne Heche (1969-2022)

LOS ANGELES, USA - Con un po' di ritardo annunciamo la dipartita di Anne Heche, attrice americana che forse, ma forse, ricorderete nell'inutile remake "shot-for-shot" di Psycho, dove interpretava la parte che fu di Janet Leigh (insomma, quella che viene ammazzata sotto la doccia); dopodiché, che te lo dico a fare, è stata la ragazza del protagonista in Donnie Brasco, la tizia di Harrison Ford in Sei giorni, sette notti e l'assistente del Presidente nel molto molto bello Sesso e Potere. Film a parte, la Heche è nota per la sua relazione con la lella per eccellenza d'America, Ellen DeGeneres (per il resto ha avuto solo partner uomini, fra cui nientemeno che Steve Martin), e per i suoi problemi mentali & di droga: nel 2000, sotto effetto di ecstasy, prese l'auto a viaggiò a caso per la California, si fermò a Fresno, camminò per un po' e poi suonò il campanello di una casa a capocchia. La padrona di casa la riconobbe e la fece entrare, nonostante lo stato confusionale e il fatto che indossasse solo un reggiseno e dei pantaloncini; la Heche si piazzò in casa sua, chiese di fare una doccia e poi di vedere un film, dopodiché la tizia chiamò lo sceriffo e la fece portare via. All'arrivo degli sbirri l'attrice disse di essere Dio, e che avrebbe portato tutti in paradiso su una una navicella spaziale. Non stupisce che abbia deciso d'intitolare la sua biografia Call me crazy (uscita nel 2001, dopo la sua morte si vende anche a 300$). E veniamo ora al fattaccio: lo scorso 5 agosto la Heche, probabilmente molto 'mbriaca, s'è schiantata con violenza contro una casa: l'auto su cui viaggiava ha preso fuoco e con lei la suddetta abitazione (i pompieri c'hanno messo più di un'ora a spegnere l'incendio), che è andata distrutta. Trasportata in condizioni critiche all'ospedale, dopo qualche giorno è stata dichiarata cerebralmente morta, ma è stata mantenuta in vita per il tempo utile a trovare un destinatario per i suoi organi (beh, immagino non il fegato). link