IL MORTO DEL MESE

venerdì 25 febbraio 2022

Sally Kellerman (1937-2022)

L.A., CA - Ciao a tutti, ciurma! Chi vi scrive è il trekkie della redazione: dato che i colleghi continuano a scancellare l'edit in cui, nel necrologio di Trumbull, citavo il primo film di Star Trek, mi sembra il minimo parlare di Sally Kellerman scrivendo in maniera particolareggiata della sua interpretazione della dottoressa Dehner nel secondo pilota della serie originale del 1966, Where no man has gone before. La sinossi dell'episodio (anche se di certo l'avrete già visto tutti) è questa: l'Enterprise supera la barriera della galassia, al che sia la dottoressa che il tenente Mitchell vengono colpiti da uno strano campo energetico che gli dona poteri ESP oltre ogni immaginazione accompagnati da stronzaggine infinita, rendendoli in pratica come degli dei. Poi, vabbé... alla fine, affrontata dal capitano Kirk, si ravvede e si sacrifica, permettendo così all'equipaggio dell'Enterprise di continuare il suo viaggio.

La Kellerman, però, non ha fatto solo quella puntata (e ribadiamolo: che puntata!) di Star Trek: ha avuto una grossa attività in televisione, in special modo negli anni '60, periodo in cui, va detto, era al top della gnoccaggine: citiamo gli episodi The Human Factor e The Bellero Shield di The Outer Limits, Miniature di The Twilight Zone e Thou Still Unravished Bride di The Alfred Hitchcok Hour.

Per quel che riguarda il cinema, invece, ha interpretato il ruolo del maggiore "Hot Lips" Houlihani in M*A*S*H (ruolo per cui è stata anche nominata agli Oscar), diventando poi attrice feticcio di Robert Altman, con cui lavorò numerose altre volte. Merita menzione anche il meraviglioso Back to school, film che non ci stancheremo mai di consigliarvi, in cui interpretava la professoressa preda del fascino di Thornton Melon.

Forse a nessuno frega un cazzo che... negli anni '70 ha avuto una storia con Mark Farner dei Grand Funk Railroad: Sally parla proprio di lei.

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Morirono così