ROMA, CINECITTÀ - Oh, finalmente è morta Monica Vitti! Non mi fraintendete, non ero certo in ansia che passasse al trapasso una delle attrici più brave, più belle e più iconiche del Belpaese, ma la sua dipartita c'era stata già data come imminente varie volte nel corso dell'esistenza di questo umile sito: sin dal 2009 ci sono arrivate segnalazioni del tipo "vi do una dritta, sta per morire Monica Vitti! Vive allettata in una clinica svizzera e sta messa male" (uno ci disse pure "conosco uno degli infermieri che lavora lì"). Non so da dove è uscita 'sta cosa della clinica svizzera, ma evidentemente era così diffusa che il marito ha dovuto più volte smentirla. Non era neanche la prima volta che qualcuno le tirava le gambe: nell'88 Le Monde pubblicò il suo necrologio, sostenendo si fosse suicidata. Che figura de merde.
Evitiamo per l'occasione di farvi la solita carrellata di immagini/video sulla sua filmografia, cazzo era Monica Vitti, dovreste conoscere i suoi film anche se non li avete visti (se così non fosse, mandate pure il curriculum alla redazione del Corriere); citiamo solamente quello che forse è il più sconosciuto e il meno menzionato, a torto: Il disco volante di Tinto Brass. No, non è film erotico, anche se è quello dove la Vitti pronuncia la storica battutaDime porca che me piase de più
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