Christian Boltanski (1944-2021)

PARIS, FRANCE - We all die twice - once when we actually die and once when no one on earth recognizes our photograph. Alla fine è toccata anche a lui, e ora tocca a noi esporre la sua foto a imperitura memoria. Muore per la prima volta Christian Boltanski, artista francese che ha incentrato la propria opera su temi a noi cari come la morte e la memoria. Iniziò come pittore, poi passò a fare installazioni come Les Abonnés du téléphone, Enfants de Dijon, Les Registres du Grand-Hornu, Reverse e tante altre. L'ultima sua opera, nonché motivo principale della sua notorietà nel Belpaese, è l'installazione presente al Museo per la Memoria di Ustica a Bologna. I've filled my whole life trying to preserve the memory of living, in the fight against dying. Perhaps the only thing I've done, since stopping death is impossible, is to show this fight. The fight itself does not satisfy us either. Forse a nessuno frega un cazzo che... In giovinezza Boltanski realizzò questo meraviglioso corto, L'homme qui tousse (più che tossire, vomita), che chiaramente vi consigliamo di vedere. Ne fece anche un altro, L'homme qui lèche (quello di prima tossiva, questo lecca), del quale però non ho trovato il video; peccato, dalla sinossi pareva altrettanto interessante. link