IL MORTO DEL MESE

venerdì 7 maggio 2021

George Jung (1942-2021)

BOSTON, MA, USA -
Dio santo... com'è irrimediabilmente cambiata la mia vita. E' sempre l'ultimo giorno d'estate e io sono rimasto fuori al freddo senza una porta per rientrare. Lo ammetto, ho avuto una buona dose di momenti intensi. Molti fanno grandi progetti e intanto la vita gli sfugge dalle mani. Nel corso della mia esistenza ho lasciato brandelli di cuore qui e là. E ormai quasi non me ne è rimasto abbastanza per tenermi in vita, ma mi sforzo di sorridere sapendo che la mia ambizione ha superato di gran lunga il mio talento. Ormai non trovo più cavalli bianchi o belle donne alla mia porta.
Immagino che abbiate visto tutti Blow, quel film del 2001 con Johnny Depp che interpretava l'ennesimo spacciatore di droga che finisce male. Ebbene, il protagonista di questa bellissima storia (riassumendo: prima spacciatore d'erba, poi di coca e poi carcerato) era proprio il qui defunto "Boston" George Jung, che è infine uscito dal gabbio nel 2014 (era ancora in libertà vigilata).

Ora quello che tutti vi starete chiedendo è: ha poi fatto pace con la figlia, che mai era andato a trovarlo in carcere e per questo nel film se la menava un sacco? Beh, a quanto pare sì: ha visto il film, s'è sentita un po' una merda e ha deciso di riallacciare i rapporti con il padre (ora pare ne vada fiera): hanno persino aperto un'attività insieme, la BG Apparel & Merchandise Inc. (BG sta per Boston George), un negozio online di vestiti che utilizza il simpatico slogan "I can’t sell dope anymore so now I sell dope clothing".

Adios, George Jung, che tu possa avere sempre il vento in poppa, bla bla bla.

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Morirono così