IL MORTO DEL MESE

giovedì 18 febbraio 2021

Jack Palladino (1944-2021)

SAN FRANCISCO GENERAL HOSPITAL, SAN FRANCISCO - Quando uno è un figo è un figo: c'è poco da fare! Muore Jack Palladino, ma mentre muore, la sua macchina fotografica continua a far giustiza, mettendo alla sbarra i suoi stessi assassini! Ma facciamo un passo indietro...

Di sicuro, molti di voi (se non proprio tutti!) si chiederanno "chi cazzo è Jack Palladino?". E noi che ci stiamo a fare qua? Jack Palladino era l'investigatore privato/avvocato più tosto di tutta la Calafogna, uno di quelli che indaga(va)no sempre su casi di alto profilo. Mentre ancora studiava all'università, pensate, fu assunto dai familiari di Patty Hearst per indagare sui fattaccio dell'Esercito di Liberazione Simbionese, di cui già saprete tutto. Poi, una volta laureatosi in legge, ha indagato su casi semplici semplici, tipo il massacro di Jonestown e l'incastraggio di John DeLorean - qui bisogna fare un piccolo excursus nonché necrocrossing: infatti  i federali non si limitarono ad incastrare DeLorean inventandosi a cazzo accuse di traffico di stupefacenti, ma lo minacciarono anche di brutto intimandogli che al processo si sarebbe dovuto difendere da solo altrimenti avrebbero spaccato la testa alla figlia. Il tutto fu catturato da telecamere di sorveglianza e andò a finire nella mani di Larry Flynt, il quale rese pubblico il video con conseguente causa nei suoi confronti... ed è proprio in quell'occasione che Flynt indossò il pannolone a stelle e strisce - ma torniamo a Palladino: fu poi assunto dal comitato elettorare di Bill Clinton, il noto presidente donnaiolo, da Courtney Love, la nota rockstar uomaiola e indagò a favore di Jeffrey Wigand, il biochimico che sputtanò che le compagnie di tabacco mettono ammoniaca e chissà quante altre cacate nelle sigarette. Di quest'ultima vicenda è stato girato anche un film (che ovviamente non abbiamo visto), The Insider, in cui Palladino interpreta se stesso e nel cui cast (necrocrossing #2) figura anche Christopher Plummer.

"Ma... ehi! Non ci hai ancora raccontato della sua macchina fotografica giustizialista che è riuscita a gridare vendetta per la sua morte!". Avete ragione, cazzo! Qualche giorno fa, Jack stava indagando per i fatti suoi e faceva scatti con la sua fedele macchina fotografica al collo quando dei balordi a bordo di un'auto hanno cercato di rubargliela, trascinandolo così per un bel pezzo di strada. Jack ha continuato a fare foto per poi essere lasciato lì esanime. Ebbene, le foto che ha scattato mentre veniva strascinato sono state fondamentali per incastrare i colpevoli. Un altro colpo a segno per il grande Jack Palladino! Peccato sia anche l'ultimo. 

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Morirono così