LOS ANGELES, CALIFORNIA - Ah! La grande stagione dei film di genere! Quanto cazzo ci manca! Oggi le campane suonano a morto per Antonio Sabàto (mi raccomando, l'accento!), attore nato a Montelepre, nel palermitano, che in mille e mille pellicole western, poliziottesche, fantascientifiche, thriller e chi più ne ha più ne metta ci ha fatto sognare. Capolavori come non ne fanno da eoni dai titoli stupendi quali I tre che sconvolsero il West (Vado, vedo e sparo), E venne il giorno dei limoni neri, L'uomo dagli occhi di ghiaccio, I familiari delle vittime non saranno avvertiti, Sette orchidee macchiate di rosso, Milano rovente, Milano: il clan dei calabresi, ...a tutte le auto della polizia..., La guerra dei robot, Napoli... la camorra sfida, la città risponde, Fuga dal Bronx... potrei continuare all'infinito, ma non lo farò. Non sappiamo se è morto per il COVID, con IL COVID, nel COVID o tra due o più COVID, fatto sta che questo, signora Morte, è davvero un brutto colpo! Lacrimucce a profusione!
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