ROMA, ITALIA - Luci a San Siro non ne accenderanno più. Ha perso la sfida della magia contro il COVID il cantautore Andrea Lo Vecchio: fra le centinaia di pezzi che ha scritto ricordiamo, oltre alla succitata Luci a San Siro, Rumore della Carrà, E poi... di Mina e la Space Oddity dei poveri Help me per i Dik Dik (nel cercare la foto ho appena scoperto che il gruppo prendeva il nome da una specie di antilope). Ma non è per questi quattro successi che lo ricorderemo noi, eh no: Lo Vecchio è stato anche l'autore di numerose sigle dei cartoni giappi, quando le sigle erano belle e non delle cacate dance-pop: fra queste Gundam, Judo Boy, quella dell'inquietante I bonbon magici di Lilly (scopro ora che la canzone è cantata dai Pandemonium, gli stessi che ebbero il coraggio di andare a Sanremo con Tu mi fai schifo sempre), Sally la maga e soprattutto Bia e la sfida della magia, che è una delle mie sigle preferite di sempre. Sì, lo so che non ve ne frega niente, ma cantiamo insieme una canzone, forse Bia ci aiuterà (e stavolta fino alla zeta!):Bia, bieba be bieba bebì bieobu bebibò
Biobu babebi bobuu
Cia, cieca ce cieica cecì cieocu cecicò
Ciocu caceci cocuu
...
Zia, zieza ze zieiza zezì zieozu zezizò
Ziozu zazezi zozuu
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