HELSINKI, FINLANDIA - Mah! Non capirò mai a che cazzo serva il death metal melodico, cioé... prendi le cose fighe del death metal (la quasi totale assenza di struttura strofa/ritornello, la brutalità, la cacofonia, la caccafonia) e le rimpiazzi con una copia sbiadita del peggio pop metal à la Iron Maiden, con tanto di tastieroni in primo piano, assoli di bi-chitarra che manco Malmsteen e Satriani che duellano masturbandosi l'un l'altro come gli stronzi che sono e passaggi barocchi che ti aspetteresti di ascoltare su un disco di quelli coi draghi in copertina.... e poi, blast beat tutti dritti in 4/4 che scassano le palle dall'inizio alla fine, cantati growl messi lì a pene di segugio che c'entrano come il cavolo a merenda, vabbé... sta di fatto che è defunto Alexi Laiho, cantante, chitarrista e fondatore dei Children Of Bodom (uno dei gruppi di punta del genere, mi dicono dalla regia) noto, oltre che per la sua musica, per il suo alcolismo e per la curiosa coincidenza di avere lo stesso parrucchiere di Avril Lavigne. Finalmente ora Alexi potrà rispondere alla domanda che campeggiava sulla copertina del disco pubblicato dalla sua band nel 2005: Are you dead yet? Spoiler: la risposta è sì. Forse a nessuno frega un cazzo che... i Children Of Bodom prendono (possiamo già dire "prendevano"?) il nome da un losco fatto di cronaca nera avvenuto nel 1960 in Finlandia: il massacro del lago di Bodom. link |
mercoledì 3 febbraio 2021
Alexi Laiho (1979-2020) |