IL MORTO DEL MESE

giovedì 6 luglio 2017

Ryke Geerd Hamer (1935-2017)

SANDEFJORD, SCAGERRAK, VESTFOLD, ØSTLANDET, NORVEGIA - Alè, è morto Hamer! Avete presente? Dai, quel tizio crucco che ha inventato quella puttanata colossale chiamata Nuova Medicina Germanica (che cazzo di nome). In soldoni, Hamer teorizzava che i tumori fossero causati da traumi o conflitti irrisolti, che virus e batteri non fossero la causa di alcun male (anzi, hanno poteri curativi!), etc etc. Ad esempio, "il diabete nelle donne mancine sarebbe in verità un conflitto sessuale provocato dal disgusto dell'organo sessuale maschile, dai ragni o dalle rane". Tutto chiaro?

Ovviamente, che ve lo diciamo a fare, a dispetto di quanto testimoniato da Hamer o dai suoi seguaci, le sue fantomatiche cure non hanno mai guarito un cazzo di nessuno, mentre hanno ovviamente procurato la morte di diverse persone, alle quali diceva di evitare del tutto le terapie chemioterapiche (anche nei casi con alta possibilità di sopravvivenza). Nonostante questo e l'evidente assurdità delle sue teorie, ha avuto e continua ad avere un discreto seguito (probabilmente gli stessi imbecilli che non vaccinano i figli), tra cui anche illustri politici e vip illuminati. Insomma, come se non bastassero omeopatia, oroscopi, magia, religione, metodo Di Bella, Stamina, il Siero Bonifacio (leggetevela questa, è qualcosa di agghiacciante) e tutte le altre vaccate.

Prima di darsi alla circonvenzione di incapace, Hamer era un medico vero, ma a quanto pare sbroccò in seguito alla morte del figlio Dirk, allora diciannovenne; se vi ricordate, tempo fa quell'altro genio di Vittorio Emanuele di Savoia (davvero, quando penso che avremmo potuto avere lui come Re d'Italia mi viene la pelle d'oca) uccise per sbaglio un tizio mentre litigava, ubriaco, con altra gente imbracciando un fucile e sparando a casaccio. Ebbene, il disgraziato era proprio Dirk Hamer e tutta la famiglia attese speranzosa per anni la sentenza di condanna nei confronti del Savoia, che non arrivò mai. In un'intercettazione in galera, Vittorio Emanuele ammise:
Anche se avevo torto... devo dire che li ho fregati.
Bravò! Un bell'applauso! W V.E.R.D.I.! Avanti Savoia! Tra l'altro, possiamo considerarlo responsabile anche di tutta la successiva deriva pseudoscientifica di Hamer: questi infatti iniziò a considerare l'ipotesi di una correlazione fra traumi e malattie quando scoprì di avere un tumore ai testicoli, che lui collegò al trauma subito per la perdita del figlio. Un altro bel colpo per Vittorio Emanuele, grande!

Purtroppo per lui, Hamer non aveva la stessa capacità di eludere la giustizia: com'è giusto che sia, è stato più volte incarcerato (frode, omissione di soccorso, esercizio abusivo della professione medica, etc) in svariati paesi europei. Tra le altre cose, dichiarò di essere vittima di una persecuzione da parte della... rullo di tamburi... lobby sionista! Già, quando non si riesce a far valere la propria ciarlataneria, che si fa? Si dà la colpa a una lobby a caso, e gli ebrei vanno bene con tutto. Ma che gli ebrei volessero sterminare la restante razza umana con la chemioterapia, beh, questa dovevo ancora sentirla.

Forse a nessuno frega un cazzo che...
Era il padre di questa topolona, che è stata la candidata tedesca a Miss Universo 1976.

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Morirono così