IL MORTO DEL MESE

giovedì 14 agosto 2014

Pierino Gelmini (1925-2014)

AMELIA, ITALIA - Oh, ogni tanto una bella notizia, sapevo che prima o poi sarebbe finito nelle mie grinfie. È appena andato a far conoscenza col Creatore (che suppongo lo manderà all'inferno a calci nel culo) Pietro "Pierino" Gelmini, ex-prete (era stato ridotto allo stato laicale nel 2008) e fondatore di "Incontro", una comunità di recupero per tossicodipendenti, curati attraverso un trattamento di sua invenzione, la cristoterapia; letta così potrebbe sembrare una terapia a base di bestemmie, invece pare fosse una cura a base di molestie sessuali, almeno secondo una cinquantina di ragazzi che qualche anno fa lo denunciarono per quei reati, ai quali era da anni notoriamente avvezzo. Come ricorda, fra le altre cose, Bruno Zanin, ex attore e poi scrittore e giornalista di area cattolica:
Dicevo a tutti di non mandare i figli ad Amelia perché rischiavano di finire nell’harem di don Pierino
Secondo don Pierino i suoi problemi giudiziari farebbero parte di "un'offensiva ebraico-radical-chic che mira a screditare la Chiesa Cattolica", salvo poi correggersi dopo le scontate proteste della comunità ebraica ("Se l’ho detto mi è sfuggito, ma intendevo dire lobby massonica radical-chic"), al che si sono arrabbiati i massoni ("Faccia i nomi di questa lobby massonica che ce l'ha con la Chiesa, altrimenti lo denunciamo", tuonò Luigi Danesin), roba da non credere. Cosa sia poi un'offensiva massonica radical-chic qualcuno me lo deve spiegare, proprio non me lo immagino un complotto ai danni della Chiesa ordito da tizi incappucciati vegani con le Clarks che guardano solo film di Herzog, ma non in televisione perché non ce l'hanno da anni, e fanno le vacanze in Laos. Stronzate a parte, in seguito ai più recenti guai giudiziari del don sono fioccate le levate di scudi da parte dei suoi amici, tizi come Berlusconi (all'eminente statista dedicò persino una scuola da lui fondata a Bangkok, roba da pazzi), Gasparri (che vinse anche il premio Madonna del sorriso, che culo, indetto dalla comunità), Casini, Buttiglione, Alemanno e tanti altri (persino Scillipoti), oltre che giudici, imprenditori, alte gerarchie militari, personaggi dello spettacolo, etc.

Al di là della sua attrazione verso i bei ragazzotti, specialmente giovani e in difficoltà, la storia criminale di Pierino Gelmini ha radici molto lontane: già nel 1965 acquistò un villone firmando un assegno di 200 milioni di lire (del 1965), poi rivelatosi scoperto; per questa marachella fu condannato a tre mesi di carcere. Poi nel 1969 fu nuovamente arrestato per emissione di assegni a vuoto, truffa e bancarotta fraudolenta. All'epoca fece molto scalpore la notizia che Gelmini possedesse una Jaguar (non per niente nell'ambiente era noto come "Padre Jaguar"); lui si rifugiò in Vietnam, ma anche lì ebbe guai con la giustizia (fu denunciato per appropriazione indebita dalla vedova del dittatore del Vietnam del Sud, Madame Nhu, nientemeno) e fece ritorno in Italia, dove lo attendevano i giudici: fu condannato in cassazione, e li scontò tutti, a due anni di carcere (erano quattro in origine, ma nel frattempo uno dei reati finì amnistiato). Fu nuovamente arrestato nel 1976 insieme al fratello, padre Eligio (soprannominato padre cachemire per il suo amore per il lusso, era il cappellano del Milan), ma stavolta le accuse si rivelarono infondate. Vale la pena vedersi questo breve resoconto mandato in onda, incredibilmente, da Matrix ai tempi di Mentana.

In tutto questo, la Chiesa non l'ha mai scomunicato (mica era a favore dei matrimoni gay), salvo sospenderlo temporaneamente a divinis perché il don si spacciava per monsignore, senza ovviamente esserlo.

link

Morirono così