ROMA, KAPUT MUNDI - Vi lamentate sempre più spesso del nostro redattore cinematografico il quale, poraccio, non è che si possa vedere tutti i film del mondo, figurarsi quelli italiani. E di sicuro non ha visto nemmeno un film nel quale recitasse la qui defunta Aïché Nana, tizia libanese famosa perché negli anni della dolce vita fu fotografata dal re dei paparazzi mentre, ignuda, si prodigava in sculettamenti vari in un localaccio romano... anzi, se proprio, uno l'ha visto (gné gné gné, ndr): I nuovi mostri (mi raccomando, da non confondersi con l'omonima rubrica di Striscia la notizia). Mentre per quanto riguarda gli altri film a cui prese parte (La castellana del Libano, A touch of the sun, Lo sceriffo che non spara, A... come assassino, Giurò... e li uccise ad uno ad uno... Piluk il timido, Due occhi per uccidere, Thompson 1880, Crisantemi per un branco di carogne, Edipeon, Porco mondo, Enfantasme, Immagini di un convento, Storia di Piera e King David), non avendoli visti manco per il cazzo, pur volendo, non vi potrà dire niente di niente. Amen.
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