IL MORTO DEL MESE

venerdì 19 ottobre 2012

David S. Ware (1949-2012)

NEW BRUNSWICK, NEW JERSEY, STATI UNITI D'AMERICA - Continuiamo a parlare di taxi e lo facciamo per salutare il sassofonista jazz David S.Ware che oggi defunge nel New Jersey.
David lavorò per 14 anni come tassista a New York City nel periodo in cui non riusciva a mantenersi con la musica.

Sostenitore convinto della meditazione trascendentale, si guadagnò anche uno spazio nel documentario A World Of Music della David Lynch Foundation. Non che Lynch ne capisca di musica, ma a suo tempo dichiarò:
I love this guy David S. Ware... and I love this film you made for him... really good that you have documented this great man and his music and his spirit
Sorvoliamo su queste considerazioni da fattone (perché tutti quei puntini di sospensione?) e andiamo avanti parlando di Ware. Superfan di Sonny Rollins, lo andava a vedere ogni volta che poteva finché un giorno iniziò a rompergli le palle perché gli insegnasse la respirazione circolare. Rollins alla fine cedette e da lì Ware sviluppò quella padronanza con il sax che gli permise di suonare in diversi quartetti, ma sopratutto di collaborare con mostri sacri come Andrew Cyrille e Cecil Taylor. Bisogna però aspettare parecchio perché Ware diventi il leader di una sua band con la quale sviluppare uno stile tutto suo.

Negli ultimi anni Ware si era ammalato di reni e aveva bisogno di un trapianto per sopravvivere, per cui sfruttò la sua newsletter e la rete di fan per cercare un donatore. Sorprendentemente qualcuno rispose a quella mail e un rene fu spedito nel New Jersey, ma purtroppo (ma se ne stiamo parlando qui è scontato) l'operazione non è andata a buon fine e Ware si è chiuso in una meditazione eterna.

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Morirono così