MILANO, ITALIA - Segnaliamo la scomparsa di Laura Grimaldi, scrittrice e traduttrice italiana. È stata per anni direttrice delle collane come Segretissimo, Il Giallo Mondadori e la mitica Urania, inoltre ha scritto diversi libri gialli come Il sospetto, La colpa, Il cappio al collo (secondo alcuni era addirittura "l'Agatha Christie italiana") e tradotto innumerevoli romanzi dall'inglese, dalla succitata Agatha Christie a Rex Stout, da Bradbury a Philip K. Dick (sua la traduzione de Il disco di fiamma, l'unica "opera" della Grimaldi che posso dire di aver letto). L'ultimo suo libro, uscito quest'anno, è Faccia un bel respiro, resoconto spesso ironico e dissacrante degli ultimi anni della sua vita, passati tra le mura dell'ospedale dov'era ricoverata per una grave patologia polmonare, forse uno strascico della tubercolosi che l'aveva colpita da bambina, ma più probabilmente conseguenza dei due pacchetti e mezzo di sigarette che consumava ogni giorno (e nonostante tutto non smise mai completamente di fumare).
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