LUCASVILLE, OHIO, USA - E se ne va un altro ospite del braccio della morte, questa volta non per vecchiezza: parliamo di Clarence Carter (da non confondere con questo omonimo musicista), appena ucciso dallo stato dell'Ohio con l'ormai solito composto prima utilizzato solo per gli animali. Era un tipo forte, questo Clarence: fu condannato alla pena di morte per aver ucciso un altro detenuto, Johnny Allen Junior, mentre era in galera in attesa di giudizio per un altro omicidio, quello dello spacciatore Michael Hadnot. Le cose sono andate così: Allen e Carter stavano guardando la televisione e non riuscivano ad accordarsi sul canale, Carter voleva vedere La vita in diretta mentre Allen insisteva su Pomeriggio 5, alla fine Carter non c'ha visto più e lo ha pestato a sangue; lo ha preso a pugni e calci per mezzora, facendo ogni tanto una pausa per pulirsi il sangue dalle scarpe. E veniamo al consueto quanto morboso appuntamento con l'ultima cena: Carter non ha desiderato niente di speciale, ha preso quello che mangiavano gli altri detenuti, cioè un'insalata di tonno, pane bianco, patate al forno, cime di rapa, un'arancia e una non meglio specificata bibita. link |
lunedì 18 aprile 2011
Clarence Carter (1962-2011) |