IL MORTO DEL MESE

domenica 5 dicembre 2010

Midge (1985-2010)

OKLAHOMA CITY, OKLAHOMA, USA - L'eutanasia, questa sconosciuta. L'ultima vittima di questa pratica è Midge, leone marino ospite dello Zoo di Oklahoma City, che tra le tante cose era addirittura in grado di dipingere quadri che venivano poi venduti come souvenir.
Midge ha cominciato a dare segnali allarmanti nelle ultime settimane: perdita di appetito e conseguente diminuzione di peso, sonnolenza, tosse. Per porre fine alle sue sofferenze, lo staff dello zoo ha quindi deciso di "addormentarlo", solo in seguito è stato stabilito che la causa del suo stato era un tumore diffuso ai polmoni.

E' questo quello che volete voi attivisti pro-eutanasia? Trattare gli umani come gli animali? Volete che spezzare una vita diventi una pratica talmente diffusa e socialmente accettata da far passare in secondo piano la diagnosi del male? Massì, ammazziamoli invece che curarli, meno soldi in carico al sistema sanitario già tartassato di spese. Vigliacchi, falsi, spilorci, ecco cosa siete.

Se queste parole vi suonano male non dovete prendervela perché, dopo tutto quello che abbiamo detto sull'eutanasia (dei cavalli, nella maggior parte dei casi, ma sempre eutanasia), abbiamo deciso di concedere il diritto di replica ai "pro-vita". In effetti, se dobbiamo prendere per buono ciò che è stato detto, tra le altre cose, da Fazio e Saviano a proposito, ovvero:
concedere un cosiddetto diritto di replica alle associazioni pro-vita, significherebbe avallare l’idea, inaccettabile, che la nostra trasmissione sia stata “pro-morte”,
...noi del iMdM desideriamo invece ricordare al gentile pubblico che siamo indiscutibilmente pro-morte. D'altronde, se si smettesse di morire, non sapremmo più che cazzo scrivere.

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Morirono così