IL MORTO DEL MESE

martedì 2 novembre 2010

Leo Cullum (1942-2010)

MALIBU STACY, CALIFORNIA, STATI UNITI D'AMERICA - Che noia trascorrere le giornate negli aeroporti aspettando che il proprio aereo arrivi: dopo la terza ora di ritardo i cruciverba sono tutti completati, le riviste tutte lette, voglia di spendere soldi in roba inutile finita, si può solo fissare i propri vicini e rigirarsi i pollici. Questo è quanto è successo almeno una volta a chi vola in aereo saltuariamente, figuratevi che noia per i piloti che tutti i giorni sono lì ad aspettare che la gente si imbarchi, che il proprio aereo sia pronto, che gli addetti alle pulizie ripuliscano il vomito di quella bambina un po' troppo nervosa. Lo sapeva bene Leo Cullum, pilota militare prima e civile dopo, che, stufo di leggere e rileggere i fumetti sulla sicurezza in aereo, iniziò a scarabocchiare qua e là, finché la sua cabina di pilotaggio non si trasformò in un porcile e lui divenne un vignettista professionista. Dall'aereo al New Yorker il passo è breve ed eccolo autore di miriadi di vignette su questo e quello. Padre di due baby attrici, lo ricordiamo per essere stato il primo americano a realizzare una vignetta comica dopo l'11 settembre e per aver probabilmente fatto stragi di Vietcong durante la famosa guerra. A pensarci forse c'è un collegamento tra le due cose.

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Morirono così