IL MORTO DEL MESE

giovedì 18 novembre 2010

Larry Evans (1932-2010)

RENO, NEVADA, STATI UNITI D'AMERICA - Sembra essere passata un'eternità dall'ultimo scacchista morto, quando come un fulmine a ciel sereno una non riuscita operazione chiurgica si porta via l'ennesimo Grandmaster. La cosa strana è che, nonostante la morte ci abbia indotto a interessarci tante volte del mondo degli scacchi, ancora abbiamo difficoltà a capirne le dinamiche, ma sopratutto a tradurre le notazioni algebriche in ricostruzioni mentali di partite esaltanti. Dobbiamo necrologizzarne di scacchisti, prima di poter avere dialoghi tipo:
- E' morto Evans!
- Ma chi quello di Evans Vs. Yanofsky?
- Sì, proprio lui: 1. e4 Nf6 2. e5 Nd5 3. d4 d6 4. Nf3 Bg4 5. h3 Bxf3 6. Qxf3 dxe5 7. dxe5 e6 8. a3 Nc6 9. Bb5 Qd7 10. c4 Nde7 11. 0-0 Qd4 12. Bg5 a6 13. Bxe7 axb5 14. Bxf8 Rxf8 15. cxb5 Nxe5 16. Qe2 0-0-0 17. Nc3 Ng6 18. Rad1 Qe5 19. Qc2 Rxd1 20. Rxd1 Rd8 21. Rc1 Nf4 22. Kh1 Qh5 24. Kh2 Rd3 25. f3 ...
- 25 ...Rxf3! 26. Rd1 Nxh3! 27. gxf3 Nf2+ 28. Kg3 Qh3+ 29. Kf4 Qh2+ 30. Ke3 (0–1), Come dimenticarlo!
Nel frattempo attacchiamoci alle curiosità sulla loro vita. A 10 anni giocava a New York sulla 42° strada per 10 centesimi all'ora; a 15 anni era secondo al campionato juniores; a 16 anni era ottavo al campionato americano; a 18 anni vinceva la sua prima Olimpiade di scacchi con +8=2 (dannata algebra!); a 19 il suo primo campionato americano; a 25 era già un Grandmaster, alla faccia di Klovans; a 40 anni, dopo aver litigato con le gare mondiali, preparava Bobby Fisher per il titolo mondiale, poi litigava pure con lui, una lite che si può riassumere con -7 H39 Qxf16 = 2.

Larry Evans è stato anche un grande giornalista scacchista: ha scritto su varie riviste e pubblicato un sacco di libri, di cui voglio citare solo "Evans on Chess", che mi fa sbellicare.

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Morirono così