IN UNA CELLA QUALUNQUE, BENIN - Georges Rutaganda non è più su questa terra. Vogliamo qui ricordarlo come il grande uomo che era, anzi no, come uno degli ultimi eroi dei nostri tempi. Rutaganda era il vice-presidente dell'Interahamwe, organizzazione paramilitare responsabile di uno degli esempi migliori di buona politica dell'ultimo ventennio: il genocidio del Ruanda. Nel 1994 i miliziani dell'Interahamwe uccisero circa 800.000 Watussi (alcune fonti danno anche un body count maggiore): i miliziani erano probabilmente invidiosi del fatto che questi ultimi fossero altissimi negri. La cosa triste di tutta questa storia è che la grandezza di Rutaganda non è stata capita ed ha finito i suoi giorni in prigione per aver a più riprese incoraggiato l'eccidio via radio e per un vizietto più che perdonabile: farsi portare donne watusse da stuprare, torturare e uccidere a colpi di machete. Sono sempre i migliori, quelli che se ne vanno. link |
giovedì 21 ottobre 2010
Georges Rutaganda (1958-2010) |