GRAZ, AUSTRIA - Signore e signori, ecco a voi Christian Kandlbauer, giovanotto austriaco meglio conosciuto per essere stato il primo essere umano con braccia robotiche controllate dal cervello. E' morto schiantandosi con la sua auto, appositamente modificata per permettergli di guidarla con le sue protesi ultra-tecnologiche, facendo sorgere il dubbio che non fossero tanto le braccia il problema, quanto il cervello: lo stesso cervello che controllava il resto del corpo quando nel 2005, per dare prova di coraggio, si arrampicò su un palo elettrico beccandosi una scossa da 20.000 volt che gli polverizzò le braccia. La cosa che mi stupisce di tutta questa storia è che, con tutti i mutilati che ci sono nel mondo, vittime di bombardamenti, mine, esplosioni, incidenti sul lavoro, abbiano aspettato che un coglione austriaco 17enne si friggesse le braccia da solo per regalargli quei gioielli di tecnologia, per poi vederli distrutti in un incidente d'auto. Vabbè, non che me ne importi effettivamente qualcosa, in realtà... era così, solo per fare sensazionalismo, che va tanto di moda ultimamente. link |
sabato 23 ottobre 2010
Christian Kandlbauer (1988-2010) |