HANNOVER, TEDESCHIA - Lo vedete il tizio a sinistra con le orecchie a sventola? Si chiama Erich Steidtmann ed era un ufficiale nazista. Storia curiosa, la sua. Ma partiamo dalla fine: è morto l'altro giorno, mentre la giustizia tedesca cercava delle prove per incastrarlo per crimini di guerra. Perché 60 anni dopo? E qui entra in scena l'altra crucca in foto, Lisl Urban: 'sta tizia nel 2007 pubblicò un'autobiografia, nella quale raccontava le sue frequentazioni durante la guerra con un ufficiale di polizia delle SS, il quale l'aveva ingravidata ed era poi fuggito. Nel libro aveva usato un nome di fantasia, "Captain Eike", ma Steidtmann si riconobbe nel personaggio e, scaltro come una volpe, fece causa alla Urban, rea di aver "infangato il suo onore". E' stato così che l'avvocato difensore della Urban iniziò a scavare nel passato di Steidtmann, scoprendo alcune prove che collocavano l'ex ufficiale a Varsavia durante la rivolta del ghetto (e la consecutiva brutale rappresaglia) e a Lublin durante la fucilazione di massa denominata "Operazione Festa del Raccolto". Lui ha negato fino alla morte, letteralmente. Se gli avessero fatto una svastica sulla fronte, magari non ci sarebbe stato bisogno del suo involontario coming out a 90 anni per capire che era un nazista. link |
martedì 3 agosto 2010
Erich Steidtmann (1914-2010) |