GDAŃSK, OVVERO DANZICA, POLONIA - Oh, finalmente è morto un tizio di chiesa degno di menzione. Stiamo parlando di Henryk Jankowski, religioso polacco. Membro di Solidarność, dopo aver combattuto con successo il comunismo si dedicò allo sport preferito dai preti polacchi: l'antisemitismo. Secondo Jankowski, ad esempio, "la minoranza ebraica in parlamento non deve essere tollerata" oppure, quando la Polonia ha chiesto scusa per il pogrom del 1946, disse: "Chiedere scusa agli Ebrei è un insulto alla nazione polacca". Jankowski fu anche accusato di praticare l'altro sport preferito dai cattolici: la pedofilia. Non fu mai condannato e liquidò tutto come un complotto Giudaico-massonico, tanto per cambiare. Come se non bastasse, il nostro intraprendente prete razzista aveva dato il via ad un fiorente commercio di prodotti con il suo nome e la sua foto sull'etichetta: acqua minerale Jankowsky, vino "Monsignore", profumi, vestiti, caffetterie e così via. Che tipo, ne dovrebbero morire di più di preti del genere. Solo per poter avere l'occasione di parlarne, eh, non siamo mica quel genere di persone che si augura la morte altrui. link |
martedì 13 luglio 2010
Henryk Jankowski (1936-2010) |