IL MORTO DEL MESE

martedì 11 maggio 2010

Frank Frazetta (1928-2010)

FORT MYERS, FLORIDA, STATI UNITI D'AMERICA - A Frank Frazetta, artista noto per aver disegnato migliaia di muscolosissimi uomini seminudi e di formose donne alrettanto nude, gli è venuto un colpo. Peccato... perché era un superfico: ha dato un contributo fondamentale per lo sviluppo del fumetto, poi dagli anni '60 affiancò all'attività nel mondo dei balloons, quella del dipinto pubblicitario, di locandine e soprattutto di copertine di romanzi d'avventura (quelli del ciclo di Conan su tutti). Di solito, una sua copertina non c'entrava mai con il contenuto del libro:
I didn't read any of it... I drew him my way. It was really rugged. And it caught on. I didn't care about what people thought. People who bought the books never complained about it. They probably didn't read them.
Negli anni '70 fu attivo nel ramo delle copertine di album hard rock, contribuendo massicciamente allo sviluppo dell'estetica metallara, e negli anni '80 collaborò con Ralph Bakshi a Fire and Ice, lungometraggio animato come, purtroppo, non ne fanno più.

Ha sempre cercato, quando possibile, di tenersi gli originali per sé, ma purtroppo negli ultimi anni aveva sviluppato una forma di demenza senile. L'anno scorso suo figlio Frank Jr. è stato arrestato per il tentato furto di 90 tele dal museo Frazetta, situato nella di lui magione e nel quale potevano essere visionati i lavori che non aveva mai venduto. Il figlio ha poi dichiarato che l'aveva fatto per evitarne la vendita, cosa che quanto meno era in linea con le idee del padre. Gli altri figli invece, non credendogli, lo hanno denunziato alle autorità per furto, ma il giorno 23 dell'aprile appena passato, la famiglia ha rilasciato questa dichiarazione:
All of the litigation surrounding his family and his art has been resolved. All of Frank's children will now be working together as a team to promote his collection of images...
Speriamo che in un momento di lucidità, Frank sia riuscito a gioire del rinnovato sodalizio fra i suoi bambini.

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Morirono così