CONEGLIANO VENETO, ITALIA - Alziamo i calici per salutare Antonio Carpenè, scomparso qualche tempo fa, meglio conosciuto come "Il re del Prosecco", nipote dell'omonimo enologo e chimico. Inventore di nuovi sistemi di produzione, ha permesso allo spumante italiano di mantenere standard elevatissimi e donarci le più chiccose ubriacature.
