IL MORTO DEL MESE

martedì 6 ottobre 2009

Ernie "Indian Red" Lopez (1945-2009)

PLEASANT GROVE, UTAH - Nel 2004 vollero inserirlo nella California Boxing Hall of Fame ma lui, da più di dieci anni, aveva fatto perdere le sue tracce, vivendo da barbone in giro per gli States. Lo ritrovarono in un rifugio per senzatetto di Fort Worth, in Texas, e gli diedero la lieta novella.

Ma perché Indian Red aveva abbandonato parenti e affetti? Il fratello afferma che i motivi che lo spinsero nella proverbiale spirale furono, essenzialmente, l'essere stato sconfitto da José "Mantequilla" Nápoles nei seventies e il suo fallimento matrimoniale.

Lo chiamavano Indian Red perché, sebbene sua madre era una Ute e suo padre un Juaneño, il colore dei suoi capelli era rosso fiammante. A tal proposito, nel '68, il Premio Pulitzer John Murray dichiarò:
I don't know how he is as a prize fighter, but Ernie "Indian Red" Lopez certainly is disappointing as an Indian. I mean, he doesn't look like something John Wayne would chase down the street shouting something about "damned redskin". "Damned redhead", maybe. But, Lordy, the skin is even freckled! Now, whoever heard of a red-headed, freckle-skinned Indian?... "What was your Indian name?" I asked Indian Red? "Ernie", he told me.
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Morirono così