BAIA DI RISAVIKA, ACQUE NORVEGESI - Pare sia stato mortammazzato a colpi di arma da fuoco il beluga Hvaldimir, trovato senza vita nei pressi di Stavanger in Norvegia. Se ben ricordate, è proprio nello stesso mare che il cetaceo fu avvistato per la prima volta: correva l'anno 2019 e alcuni pescatori notarono il delphinapterus leucas con una sorta di imbracatura con su scritto "EQUIPMENT ST. PETERSBURG" alla quale era fissata una GoPro. Visto che, dunque, si sospettò fosse una "spia dei Russi", la bestia marina fu battezzata Hvaldimir, crasi di hval (che in norvegese vuol dire balena - eh, sì: il beluga è una balena!) e Vladimir (in onore di quel gigachad di Putin). Negli ultimi cinque anni era stato lasciato libero di scorrazzare nelle fresche acque di Norvegia e i suoi spostamenti erano più o meno monitorati dai soliti enti per la salvaguardia delle specie marine e compagnia bella. Dopo essere, però, scomparso per qualche mese, viene ritrovato - come già accennato - forellato e galleggiante nella Baia di Risavika: un triste finale per una storia di redenzione che avremmo desiderato terminasse in altro modo.
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