IL MORTO DEL MESE

giovedì 22 febbraio 2024

Alexei Navalny (1976-2024)

CHARP, CIRCONDARIO AUTONOMO JAMALO - NENEC, BACK TO U.S.S.R. -
Se mi uccideranno, non arrendetevi
Come forse avete già sentito in giro, è morto Alexei Navalny (che sorpresona!), il principale oppositore di Putin. Perdonate il ritardo, ma stavamo aspettando i risultati dell'autopsia condotta dalle autorità russe, le uniche di cui ci fidiamo, ma i tempi necessari ai solerti tecnici sovietici non sono compatibili con i nostri, per cui eccoci qui. Francamente non crediamo sia stato un assassinio, in fondo non ha molto senso: dopo essere stato carcerato, Navalny era stato spedito nel più remoto gulag esistente, messo in catene in una stanza due metri per due, tenuto a pane e acqua etc. L'unica chiave della sua cella era stata affidata a un secondino che era stato a sua volta chiuso in una cassaforte calata poi nel cemento armato e messa su un razzo spedito verso il Sole. Per quale cavolo di motivo Putin avrebbe dovuto volere la sua morte? Forse perché è un bastardo figlio di puttana? Chissà. Secondo la versione ufficiale, Navalny "si è sentito male dopo una passeggiata" e sì è accasciato per terra, colpito da una "Sindrome da morte improvvisa", alé. Mi chiedo dove cazzo stesse passeggiando, viste le sue condizioni detentive e la temperatura di -30°. Qualcuno non ha creduto alla versione ufficiale e c'è chi ha ipotizzato, chissà su quali basi, la vera causa del decesso: secondo alcuni è stato ucciso da un pugno al cuore, altri dicono da una spada nel cuore, alcuni da un Fantasma Diabolico... ma si sbagliano tutti, ecco com'è andata: Putin, voglioso di regolare i conti con la sua nemesi, s'è teletrasportato nel gulag con la tecnica della Trasmigrazione attraverso Satomi (МУСОУ ТЕНСЕЙ) e ha affrontato vis-à-vis e a petto nudo il suo acerrimo nemico in un'arena all'aperto piena di guardie festanti e inneggianti al grande capo. Putin inizialmente era in difficoltà perché non riusciva a trovare i punti di pressione nel corpo del suo avversario, ma dopo aver capito che Navalny soffriva di situs inversus la situazione s'è ribaltata in suo favore; dopo un'estenuante lotta senza esclusione di colpi, Putin ha finito il suo coriaceo avversario con il Colpo della Distruzione dell'Universo (Лю Тянь По). Il testimone di massimo oppositore al regime passa ora alla moglie di Navalny, che ha già commentato "Non mi fermerò finché non farò la stessa fine di mio marito". Staremo a vedere.
つづく
link

Morirono così