UK, COR BLIMEY - Con un ritardo che sa di colpevolezza, scaviamo la fossa a Tony Allen, comico inglese e padre della cosiddetta alternative comedy, che poi detto potabile sarebbe del semplicissimo stand-up anarcoide. Nato artisticamente sul finire degli anni '70, Tony ha aperto concerti a band come Killing Joke, Clash e (con questi ultimi c'ha fatto ben due tour del Regno Unito) Poison Girls. Alla notizia della sua dipartita, perfino il solitamente schivo Banksy ha deciso di ricordarlo, in quanto i due avevano collaborato per il progetto di quest'ultimo noto come Dismaland, l'installazione/parco a tema su cui sicuramente avrete visto decine di meme. Banksy, dicevamo, scritturò l'Allen per fargli fare affiancamento ai dipendenti pro-tempore del parco (i quali erano stati chiamati a raccolta per un film e, visto il bisogno di mantenere segreto il progetto fino all'apertura, non sapevano che invece avrebbero avuto a che fare col pubblico): insomma, Allen avrebbe dovuto dar loro lezioni di "fiducia in sé stessi" ma, visto qual era il tema del parco, pensò di istruirli invece su come cacare il cazzo al pubblico e quindi creò l'esercito di dipendenti più incompetenti di sempre, dicendo loro che non dovevano mai uscire dal personaggio, nemmeno quando avevano a che fare con management o sbirraglia. Si mostravano incapaci perfino di robe basilari come indirizzare il pubblico alle uscite di sicurezza, ignoravano qualsiasi richiesta, i cassieri facevano cadere gli spiccioli di resto per terra, i venditori di palloncini li facevano scoppiare, alcuni addirittura andavano da visitatori a caso e davano leccate ai loro ani gelati... vabbé, cazzo! Mò non è che mi devo mettere a tradurre tutto l'elogio: leggetevelo da voi!
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