MILANO, DA BERE - Diamo un accorato ultimo saluto a Guidone (sotto il cui alias si celava la persona fisica Guido Celestino Egidio Crapanzano), urlatore della prima era dell'italico rock and roll, già membro del Clan Celentano: tra i suoi successi troviamo classici come Ciao... ti dirò, Cow Boy, Dracula cha cha cha, Sono stanco, Benzina e cerini, Oh, fattorino e La casa del sole. Guidone, tra le altre cose, fu tra i partecipanti al mitologico 1º Festival del Rock and Roll, organizzato dal mai troppo lodato Ghigo Agosti nel 1961 ed aprì i concerti dei Beatles in Italia nel 1965 (essendo l'unico della sua cricca che parlasse inglese, divenne in pratica l'interprete dei quattro di Liverpool in quelle giornate italiane). Poi, dopo essersi trasferito per un bel pezzo in Grecia dove si aprì un localino, tornò in Italia e lavorò come consulente numismatico della Banca d'Italia, finendo col rappresentare addirittura il Bel Paese nella commissione della BCE che scelse i bozzetti delle banconote di euro.
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