FIRENZE, TOSCANA - Addio a Graziella Magherini, psicoanalista di orientamento freudiano che individuò, studiò e analizzò la sindrome di Stendhal, quella roba che quando ammiri un'opera d'arte diventi scemo (e non il merdoso film di Dario Argento). Secondo gli studi della Magherini, la sindrome in questione è una cosa simile ad uno scompenso psichico acuto e può essere riassumibile nella seguente formula: Fruizione artistica = Esperienza estetica primaria madre-bambino + Perturbante + "Fatto scelto" + "F". Una formula che, per i non addetti ai lavori, è più facilmente comprensibile nella versione semplificata, ovvero Fase 1: Raccogliere le mutande, Fase 2: ?, Fase 3: Profitto.
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