KLAGENFURT, AUSTRIA - Diamo il nostro estremo saluto a Gaston Glock, ideatore e facitore delle pistole che portavano il suo nome: le Glock. Divenuto produttore di armi da fuoco quasi per caso, in breve tempo Gaston fece il grano grazie alla sempre florida fetta del mercato delle armi, collaborando per oltre un decennio con tal Charles Ewert. E qui ci va una bella parentesi: nel 1999, Gaston ricevette una telefonata da un dipendente che sosteneva che Ewert gli avesse appena sparato perché era stato da lui sgamato a fregarsi soldi aziendali. Gaston non gli credette, ma chiamò Ewert per organizzare un incontro ed Ewert gli disse una roba tipo "vediamoci nel parcheggio del MacDonald's" o boh, in qualche altro posto del cazzo. Come avrete già intuito, all'appuntamento Ewert non si presentò: mandò invece tal Jacques Pêcheur, un killer di 67 anni (!!!) che avrebbe dovuto ammazzare Glock a colpi di mazzetta di gomma (ma perché?!?!). Gaston, seppur settantenne all'epoca, riuscì a difendersi (non a caso, l'adagio recita "il tuo collo è il più forte del mondo, Gaston!") e i due criminali furono arrestati. Che la terra ti sia lieve, Gaston! Chiedi a Tizio, a Caio, a Riccardo: ti diranno che un ganzo più ganzo non c'è!
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